Il punto più ad est dello stivale, la città dei Martiri, un gioiello del Salento, un ponte fra Occidente ed Oriente, un territorio pieno di spiagge caraibiche, un luogo ricco di storia, arte, cultura.
Info e prenotazioni: 340.8953013 (dalle 13.00 alle 21.00)
Overview
Incominciamo il nostro percorso percorrendo la strada litoranea, abbandonandoci alle bellezze del nostro paesaggio.
Dalla piazza dove sorge il castello, situato nella zona est della città, inizia a diramarsi il labirinto di viuzze e vicoli, che costituiscono il borgo antico, la parte antica e più caratteristica della città. Passeggiare lungo queste stradine dà l’impressione di essere riportati indietro nel tempo, con le casette, le scalinate, i cortili, le botteghe, le atmosfere di una volta. Ogni angolo poi presenta la sua meraviglia: una chiesa, una vista sul mare, un dettaglio da scovare.
Poco distante dal Castello troviamo la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, risalente al XI secolo: la chiesa conserva infatti i resti del massacro degli 800 fedeli che durante l’invasione dei turchi nel 1480 tentarono la resistenza non volendo rinnegare la propria fede. Altro tesoro custodito nella chiesa è il mosaico pavimentale, vero e proprio capolavoro che raffigura l’Albero della Vita, e ritenuto da molti esperti un’enciclopedia del cristianesimo. Esso infatti raffigura molti episodi dell’Antico Testamento ed in generale il cammino che l’uomo deve svolgere per purificarsi dal peccato originale e raggiungere la salvezza eterna; contiene anche molti riferimenti pagani e numerose tracce del simbolico ruolo storico che Otranto ha svolto di ponte fra Occidente ed Oriente.
Il “lago di bauxite” è un’attrazione che (ancora) non tutti conoscono, ma che offre un grande impatto scenografico e che ci potrà far sentire – per un attimo – come in un grande parco naturale americano.
Non lo troverete nelle più comuni guide turistiche, ma chi l’ha visto può testimoniarlo: vale la pena visitarlo. Raggiungerlo non è molto difficile, eppure – non essendo segnalato da cartelli stradali – potrebbe essere complicato imboccare la strada sterrata che porta a questo imperdibile lago formatosi in una cava di bauxite. È una destinazione ideale per un viaggio on the road nel Salento.
Faro della Palascìa: Situato poco fuori Otranto, dove la penisola Italica raggiunge il suo estremo punto orientale, nella zona più bella e incontaminata di Otranto.
Le coste balcaniche non distano da qui più di 70 km e nelle fresche giornate di tramontana o alle prime luci dell’alba non è difficile ammirare i Monte Acerauni o le isole Greche di Corfù e Seseno.