Gli oliveti: sono molto diffusi in primis per la produzione olearia, ma anche per la produzione di olive in concia di diverso tipo come le olive verdi in concia, le olive in salamoia e le olive schiacciata.
L’albero di olivo arriva spesso e volentieri ad essere secolare e nel Salento ne potrete vedere molti esemplari. L’origine dell’olivo si perde nella notte dei tempi. Per la mitologia il suo frutto, l’oliva, fu creato da Atena, dea della guerra e della sapienza, per far piacere ai Greci mostrando loro il suo lato pacifico.
La sua coltivazione risale alle prime civiltà dell’altopiano iranico, mentre fu portato nel Salento dai Greci che, come testimoniano Plinio e Teofrasto, avevano già provveduto a selezionare dieci differenti tipologie e da allora la tradizione non ha mai smesso di coltivare questa pianta. Ogni area pugliese ha una particolare tipologia predominante, adattatasi perfettamente alle caratteristiche del territorio. Tra Lecce e Nardò, ad esempio, è molto diffusa l’oliva Cellina, di piccole dimensioni e ingrediente di molti piatti salentini come le pucce e le uliate.
Info e prenotazioni: 340.8953013 (dalle 13.00 alle 21.00)
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Vi accompagneremo in un viaggio tra i nostri monumenti viventi, alla scoperta dei segreti del mondo dell’olio extra vergine d’oliva, dell’agricoltura biologica, della biodiversità, degustando e imparando a riconoscere oli di altissima qualità.